Negli ultimi quattro fine settimana di lockdown 2020, con il Paese in piena quarantena, un gruppo di giornalisti racconta in forma di diario com'è la montagna senza escursionisti, percorrendo solo sentieri accessibili a tutti e normalmente molto frequentati. Ai loro occhi si presenta una montagna vuota, silenziosa, straniante, talora addirittura sorvegliata e sbarrata, dove gli animali tornano ad occupare lo spazio lasciato libero dall'uomo.

Da anni ormai collaboriamo con Cervelli in Azione, un'agenzia di comunicazione ed editoria di Bologna. Quando Luca Calzolari e Stefano Mandelli, giornalisti e alpinisti, ci hanno contattato per proporci di unire le forze e partecipare al progetto non potevamo nascondere il nostro entusiasmo.

E' stato un privilegio poter visitare la montagna nel periodo finale del primo lockdown dovuto a Covid-19. Le immagini che abbiamo raccolto e il racconto della montagna "chiusa" diretta da Luca Calzolari e narrata dalla profonda voce di Saverio Mazzoni sono un pugno nello stomaco dello spettatore: il ricordo di giorni incerti e difficili torna a galla andando in contrasto con il senso di libertà e magnificenza regalato da panorami montani mozzafiato.

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